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domenica, agosto 06, 2006

Biografia di Eddie Rhodes



Eddie Rhodes nasce a Verona, la città più bella della mondo, nel 1977.

Nel 1992 il padre gli compra per 300.000 lire una chitarra acustica eko e, dopo pochi mesi, Eddie riesce adirittura a fare il barré. Prima canzone "imparata" (dopo una settimana) Wish You Were Here dei Pink Floyd.


Nel 1994, dopo 17 anni passati semplicemente a crescere, entra in contatto con degli amici di San Bonifacio, una cittadina a 30 km da verona. Inizia con loro un'amicizia che ben presto li conduce a delle jam session musicali nei sabati pomeriggio a casa di Fabio. Dopo qualche tempo appare un registratore multitraccia analogico prestato da amici a Fabio e i simpatici giovani sanbonifacesi (più eddie) cominciano a sperimentarlo e a "inventare" canzoni nuove.
Dapprima sono solo successioni semplicissime di accordi sui quali viene messa una linea melodica ma si capisce in poco tempo che, oltre ad ascoltarla, la musica è bello farla.

A metà agosto del 1995 nascono i Senno di Poi (livio, bose, righe, fabio, eddie) che nel giro di qualche anno registrano un paio di cassettine da dare agli amici fatte quasi solo esclusivamente di brani originali. Eddie, come tutti, contribuisce alla scrittura dei pezzi e in qualche modo anche all'esecuzione. Il gruppo, che tuttavia non si esibisce mai dal vivo, giunge alle soglie del secondo millennio e accumula canzoni su canzoni.
Eddie pure.


Varie vicissitudini portano, nel 2002, il gruppo ad un parziale scioglimento.
Il materiale scritto e alcuni locali sopra casa di Fabio tengono a battesimo la nascita degli Stand che in breve riportano alla luce alcune vechie canzoni dei Senno di Poi dandole una nuova veste "live" e iniziando a portarle in giro.


Nel frattempo però, la lunga pausa intercorsa tra la fine dei Senno di Poi e l'inizio degli Stand fa crescere in Eddie il desiderio di registrare delle canzoni scritte nel frattempo e rimaste nel cassetto per anni pronte all'uso. Agosto del 2001 viene passato a lavorare dalle 8 fino alle 14 (letturista dei contatori...ndr) e a registrare dalle 16 alle 22. Il risultato vede la luce un mese più tardi con una cassettina intitolata "TRACKS".

Per l'occasione Eddie decide di utilizzare lo pseudonimo di Eddie Rhodes per la bella sonorità del nome.
La cassettina naturalmente viene regalata solo a pochi amici e conoscenti ed esiste in limitata quantità. Tuttavia, al di là dell'ingenuità che trasuda ad un ascolto odierno e al di là della registrazione casalinga (e pessima), contiene alcune canzoni che, con qualche aggiustamento maturo, in un ipotetico futuro concerto acustico potrebbero trovare tranquillamente posto.

Nel frattempo le burrasche sentimentali investono Eddie il quale non trova niente di meglio che scrivere canzoni d'amore su canzoni d'amore. Arriva il 2004 e i brani accumulati sono ormai tanti. Dopo una prima scrematura dei pezzi, rimangono una dozzina di canzoni, tutte accomunate dal fatto d'esser quasi totalmente acustiche. Si fa quindi strada in Eddie il desiderio di preparare un album fatto quasi solo esclusivamente di chitarra acustica, pianoforte e voce. Una tecnica di registrazione nettamente migliore (imparata grazie all'amicizia con Enrico) porta, nel corso del biennio 2004-2006 alla registrazione del nuovo cd dal titolo "Present, Future, Past", una sorta di riflessione sottovoce sui vari amori persi, mai corrisposti, immaginati, futuri...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

mi commuovo...e il bello è l'autoironia che hai messo massicciamente in questa autobiografia!

ilprofe ha detto...

Se mi prendo troppo sul serio poi ci resto male

Valeria ha detto...

Ben carissimo Emi...spero che riesci a leggere sto messaggio..dato che non so come ho fatto a registrarmi...(no go capio n'eva) cmq fai morir dal ridere come al solito...dopo anni e anni e anni...te fe ridar allo stesso modo..belle doti ragazzo...(son un'intenditrice) fammi saper in qualche modo se hai ricevuto sto mess che altrimenti me vien ansia...sto diventando vecia..e la menopausa la fa brutti schersi :-P ciao ciao

ilprofe ha detto...

arrivato!
grazie!

Anonimo ha detto...

Ciao Emi,

ti stiamo leggendo da West Byfleet, Josephine sta mangiando come un maiale e i miei genitori stanno leggendo un blog per la prima volta nella loro vita!

Come va la schiena? Mai vista una rock star con la cervicale, comuque.

ilprofe ha detto...

Lo so, cavolo...
E' molto poco rock'n'roll...
Forse è per questo che mi son aperto anche una carriera acustica e più intimista...da anziano, direi..:-)

Spero i tuoi siano rimasti ben impressionati dal blog e dalle vaccate che scrivo.
Cmq prossimamente vi arriverà il cd!